di Tommaso Lamarina
BRINDISI – Edison investe in maniera importante su Brindisi, su un tema centrale, ossia quello transizione ecologica. Ne ha parlato il direttore dell’azienda Gas Assets Edison, Fabrizio Mattana. Nel videoservizio anche il presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis: “Questo è un altro tassello verso la decarbonizzazione”.
L’investimento di Edison ammonta a circa 120mln di euro, dopo il parere favore della Giunta Regionale al deposito costiero di GNL a Costa Morena nel porto di Brindisi. Si tratta di un deposito di gas naturale liquefatto (un serbatoio verticale a pressione atmosferica con una capacità di 19.500 mc), ossia uno dei più grossi investimenti negli ultimi 15 anni. La durata preventiva dei lavori sarà di circa 36 mesi
Il progetto, che potrà essere considerato volano per nuovi investimenti legati al green new deal, costituisce un tassello importante nel percorso di decarbonizzazione dei trasporti, in linea con gli obiettivi della transizione energetica. Il progetto prevede che l’infrastruttura gestisca tre operazioni principali: l’approvvigionamento del GNL via nave di piccola taglia da un terminale di rigassificazione, lo stoccaggio nel deposito costiero e la vendita del combustibile per il trasporto pesante attraverso la distribuzione, via terra, con autobotti o rifornimento navi attraverso un bunker vessel.